Superbonus 110%: prosegue il lavoro in Parlamento per la conversione in legge del D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) che, tra le altre cose, ha previsto importanti detrazioni fiscali per le spese sostenute dall’1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per interventi di efficientamento energetico (Ecobonus), riduzione del rischio sismico (Sisma Bonus) e per l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica (Bonus Fotovoltaico).
Tra le proposte di emendamento in Commissione Bilancio, oggi ne è stata approvata una che estende il Superbonus 110% anche alla seconda casa. Una proposta richiesta a gran voce che consentirà di effettuare gli interventi di efficientamento e di riduzione del rischio sismico anche su due unità immobiliari, siano essere unifamiliari, plurifamiliari o condominiali, allargando di fatto la la platea dei beneficiari.
A commentare questa modifica è il Sottosegretario di Stato alla Presidenza Riccardo Fraccaro che aveva presentato alla stampa le nuove detrazioni fiscali del 110%. “Esprimo grande soddisfazione per questo risultato – afferma Fraccaro – è sempre stato il nostro obiettivo iniziale per rendere ancora più efficace l’intervento in termini di crescita e sostenibilità. Grazie a tutti i parlamentari per l’importante lavoro svolto nel rafforzare questa misura voluta dal Governo, la sinergia tra le istituzioni si dimostra sempre preziosa”.
“L’emendamento di maggioranza che ha avuto il via libera della Commissione – aggiunge Fraccaro – prevede che ciascun cittadino possa beneficiare del Super ecobonus per due abitazioni. Si prevede inoltre la possibilità di riconoscere la detrazione fiscale ai cittadini, o il credito d’imposta alle aziende, in caso di sconto in fattura o cessione, anche per spese o fatture emesse a stato avanzamento lavori”.
Altra importante modifica approvata, riguarda l’estensione del Superbonus 110% agli IACP fino a giugno 2022 in modo da agevolare l’edilizia popolare, e agli interventi di allaccio ai sistemi di teleriscaldamento efficiente nei comuni montani nonché alle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale, alle organizzazioni di volontariato, alle associazioni sportive dilettantistiche per gli spogliatoi e a quelle di promozione sociale.
Le modifiche approvate ampliano di fatto la platea di beneficiari. Il lavoro sulla conversione del Decreto Rilancio proseguirà nel corso della prossima settimana con la legge di conversione che dovrà essere approvata entro il 18 luglio 2020.
fonte: IP